Vivo e lavoro a Milano mia città natale.
Dopo gli studi alle scuole magistrali, mi dedico con passione all’insegnamento.
Conseguo la laurea in filosofia all’Università Statale di Milano e frequento la scuola di animazione teatrale alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano.
Da sempre attratta dalle arti visive e affascinata dalla potenza espressiva del colore, inizio un personale percorso durante il quale scopro diversi e stimolanti approcci alla pittura.

In costante ricerca, seguo stage e workshop presso studi privati di artisti attivi sulla scena contemporanea.
Determinanti nella mia formazione sono gli incontri con gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera ove seguo i corsi della Scuola del Nudo e degli Artefici.
Inizio una intensa attività progettuale con il gruppo artistico Timarete che co-fondo nel 2018 con Margherita Argentiero, Vittoria Giobbio, Tina Pedrazzini, Cristina Taiana, artiste con le quali condivido i valori di confronto, rispetto e scambio.
Durante il periodo “della pandemia”, nell’inesplorato clima di chiusura, nasce un rapporto quasi empatico con la poesia di alcune poetesse del ‘900, che mi porta a ricercare una possibile interpretazione del linguaggio poetico, utilizzando le tecniche del linguaggio visivo.

Nascono in questo periodo, opere in cui la scrittura, diventata segno, o graffia la carta liberando una gestualità istintiva o all’opposto, dialoga in armonia con il colore. Strappi e lacerazioni si aggiungono poi come momenti finali di una personale ricerca spaziale.
Con il progetto Habitus inizio un percorso di analisi e di riflessione sul significato della Memoria e del Ricordo.

Nella ricerca visiva si impone l’utilizzo di materiali diversi da quelli pittorici, come pellicole, fotografie vintage, testimonianza  di vita vissuta, e fili, aghi… strumenti del tessere visti nel loro significato metaforico come strumenti per stabilire legami, rapporti, ricucire ferite. L’installazione e l’assemblage risultano i generi più consoni ad esprimere questo mio nuovo sentire.
L’eco dei tempi, con le sue drammatiche criticità risuona nel mio lavoro ove esprimo il mio complesso rapporto con il mondo esterno, e il desiderio di comunicare con l’altro, di parlare sia alla sfera razionale sia all’anima di chi guarda.

Dal 2012 al 2018 collaboro con Spazio 15, libera associazione d’artisti, alla fornace Curti di Milano.
Attualmente sono componente del Gruppo Artistico Timarete , dell’Associazione Artistico Culturale GRUPPO SIRIO di Milano e del Gruppo Artistico Culturale GARTE MILANO.